PLUME #2

Plume è un esperimento editoriale quadrimestrale di scambio ed informazione culturale prodotta da Lettere Cubitali APS e Cubicaletters Culture Design Studio.

About The Book

Plume è un progetto editoriale di Lettere Cubitali Aps, un condominio di pensieri attorno alle problematiche del palazzo globale in cui viviamo. Plume è un riferimento implicito a Max Stirner, pseudonimo di Johann Kaspar Schmidt, filosofo tedesco che all’inizio dell’Ottocento analizzò per primo l’impatto individuale e individualistico nella società, indispensabile nell’associazionismo ideale. Il Nom de Plume “Stirner” deriva da un soprannome che gli era stato dato dai compagni di scuola a causa della sua fronte molto alta (da Stirn, che in tedesco significa appunto “fronte”). Di questo filosofo esistono pochi scritti – il più noto è “L’Unico e la sua proprietà” – e nessuna fotografia. Un fantasma, se non per degli scritti di Engels o di un suo allievo Mackay che ne descrivono l’aspetto fisico e morale. Un’ombra quindi, capace di teorizzare il pensiero che fu alla base del nichilismo e di molte correnti di pensiero anarchico. 

Plume consiste nella sperimentazione e nell’elaborazione di un nuovo strumento editoriale in grado di fornire, proporre e confrontare punti di vista diversi, anche contrastanti, all’interno di una narrazione incentrata su una tematica orizzontale di interesse comune.

Plume si contraddistingue per una forte identità visuale facilmente riconoscibile, caratterizzata dall’utilizzo di illustrazioni e grafiche realizzate da artist* del territorio, accostate ad editoriali, rubriche, articoli di media-lunga stesura, saggi, interviste, focus, pagine informative e no marketing campaign.

IL TEMA

Il tema scelto per il secondo volume è “bivio”.

Il Bivio, la scelta, la possibilità che questo luogo – non luogo manifesta, pone davanti a noi le infinite variabili che ci attraversano per sceglierne una (cosciente o indotta), ineluttabile. Domande generazionali, labirinti reali o costruiti per noi da un sistema articolato per reggersi sul margine di errore di scelta che ogni individuo compie, finalizzato all’omologazione e dispersione dell’unicità dell’individuo.

 «Ecco che uno si distrae al bivio, si perde. E chi gli dice ’Prendi da questa’ e chi ’Prendi da quest’altra’. E uno resta là, stordito. Aspetta che le gambe si muovano da sole»

Uno si distrae al bivio – Rocco Scotellaro

What’s inside

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EDITORIALE!

di Antonio Poe

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Labirinti anarchici e gli elastici di Arianna

di Matteo Camerini

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Ristoro dell'Anno Santo

di Donato Montesano

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Nel ventre della balena

di Miriana Serravalle

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Allo spauracchio

di Davide Morina

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L'eterna danza dell'Identità

di Roberta Laviola

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La casa al Bivio

di Maria Federica Lettini

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Periferici Occasionali

di Nicola Baccelliere

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Stradario aggiornato di tutti i miei viaggi

di Antonio De Sortis

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Libera Nos A Malo

di Nicola Misciagna

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Il bivio nella doppia fenditura

di Luigi Vitelli

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Nastri in attesa

di Francesca De Filippis

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Il caos di Caos

Focus on artist con Caos

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Figli del Paradiso perduto

di Marco Grieco

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Consigli d'Untore

di Alfredo Montanaro

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Respiri

di Lettere Cubitali APS

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CULTURE JAMMING:

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Cartolina dal Sud 1

di Stefana Maio

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Children of War

di Totto Renna

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Ogni giovane lucano

di Lucanian Shit Posting ft The Lucagna

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M4ri0

di Acid Pepper

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Suicide

di Hogre e Doubluwhy

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Scrivere poesie è inutile

di Caos

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Dead Man don't call

di YeleTres

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Veleni

di Antonio Poe

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Cartolina dal Sud 2

di Stefana Maio

Authors

Pages

Il secondo volume di Plume è realizzato con i contenuti di ventidue autori ed autrici provenienti soprattutto dalla Basilicata, una terra costantemente al Bivio.

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L'ACQUA SI IMPARA DALLA SETE

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